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Capitano e leader. Giorgio Chiellini si è calato benissimo nel nuovo ruolo, ereditato dal partente Gigi Buffon e, ogni volta che parla, manda messaggi chiari e semplici all'ambiente. Ecco quanto riportato da Tuttosport, alla vigilia di Juve-Bologna: "Ne abbiamo uno bravissimo di tecnico, non ho intenzione di sostituirmi a lui. Parlo con l’esperienza di un vecchietto. Frosinone? E’ merito dell’atteggiamento di tutti, abbiamo avuto lucidità anche quando il cronometro scorreva e il tempo era sempre meno di non forzare le giocate, di non prendere contropiedi, di non regalare falli, di avere sempre quella concentrazione in campo, dal primo all’ultimo, da Szczesny a Ronaldo, Mandzukic, Dybala. Senza gol presi? Beh, con i giocatori che abbiamo un gol lo segni. Ma gli attaccanti hanno fatto una partita molto concreta, senza esagerare in giocate personali, rischiando magari qualche ripartenza di troppo. In queste circostanze essere pragmatici è fondamentale perché con il Bologna sarà una partita simile".  RONALDO - "La parola d’ordine nell’intervallo con il Frosinone è stata calma: in primis l’ha pronunciata Ronaldo perché in questi anni ne ha affrontate tante di partite come queste con il Real. E’ sempre la stessa storia: quando non la sblocchi poi ti fai prendere dall’ansia, ma anche per gli avversari è un’agonia e a forza di far girare la palla prima o poi un varco lo trovi".
 
NAPOLI - "Adesso il Napoli può essere l’anti Juve, ma il campionato è lungo, un primo bilancio si fa a fine anno perché molto dipende dal calendario e dallo stato di forma. Pensiamo a noi stessi e a una partita per volta".