Scrive Gazzetta: "Lukaku non è Maradona e neanche Zico, ma Chiello sembra Gentile. Perfetto per 90 minuti. Una gabbia vinvente che non fa muovere il belga, lo anticipa e lo neutralizza. La sua kryptonite".
Sul Corriere dello Sport ulteriore esaltazione: "Ha lavorato due settimane, saltando l'Austria, per presentarsi all'appuntamento con i quarti. Prene in consegna Lukaku e non lo fa girare, lo soffoca e gli toglie il respiro con un'intensità e un dominio impressionante per un giocatore di quasi 37 anni. Nell'ultimo quarto d'ora è commovente. Degno interprete, tra i più grandi nel ruolo, della scuola azzurra".