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A RSI, canale svizzero, parla Giorgio Chiellini

DAGLI EUROPEI - "Il risultato della partita di Roma è stato un po' bugiardo per quello che si è visto, soprattutto per 50 minuti. Fino al 2-0 la gara è stata equilibrata e ci misero in difficoltà con Embolo e Shaqiri. Dopo il 2-0 la gara cambiò e siamo stati bravi a gestirla e a segnare il 3-0. Sarà una gara diversa, qualcosa cambieremo noi e qualcosa anche la Svizzera. Mi aspetto una gara difficile, siamo a casa loro e mi aspetto una squadra fisica, di gamba, una squadra con voglia di rivalsa ma per la voglia di conquistare il Mondiale più che per riscattare l'Europeo.bSiamo contenti. L'abbiamo vissuto negli ultimi mesi, col crescendo dell'avventura Europa oltre ai tanti italiani in Italia abbiamo sentito tanto affetto dagli italiani all'estero e dalle seconde generazioni. E' stato incredibile, in queste manifestazioni viene ancor più fuori quel sentimento patriottico e la voglia di sentirsi italiani. Mi aspetto e spero di sentire molta gioia domani da parte di tanti tifosi italiani nascosti tra tutti gli svizzeri".

IL RUOLO DI CHIELLO - "Sono un giocatore e un fratello maggiore di tanti compagni soprattutto per età ed esperienza. Però siamo un bel gruppo, vario, in cui ognuno mette il suo ingrediente e rende speciale questa ricetta. Siamo ancora un po' col dente avvelenato per il pareggio di giovedì. Sapevamo delle difficoltà della partita, ma volevamo partire in altro modo. Sappiamo delle difficoltà di domani e credo faremo una grande partita. Poi il risultato dipende da tanti dettagli, ma l'approccio sarà quello di sempre. Faremo ancora più attenzione ai dettagli".

PER LA JUVE? - "Alla Svizzera? Ne mancano già tanti, poverini (ride, ndr)... Mi ha sempre incuriosito Akanji, ha ancora qualcosa in più da dare e secondo me sta arrivando all'età giusta per la consacrazione. Però deve fare quell'ultimo salto. Per la Juve? Ma tanto io smetto. Quindi se vuole poi un posto libero c'è, tra poco... (ride, ndr)".