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Nell'autobiografia in uscita oggi, "Io, Giorgio", Chiellini, difensore della Juve, parla anche di Matthijs De Ligt e del suo arrivo in bianconero: "Non ho mai pensato: ho 35 anni, sarà dura. E neppure: sarà dura perché al mio posto gioca un ventenne. E poi io e De Ligt ci saremmo alternati comunque. Lui è fortissimo, intelligente. Se l’è dovuta sbrigare da solo. Ha dovuto giocare da stopper, come si diceva una volta, con Leo accanto che invece si è mosso da libero. Vicino a me, il ragazzo agisce sul proprio lato destro, sembrano dettagli ma fanno la differenza. La sua forza l’ho capita subito, sono bastati pochi allenamenti. È uno diverso, speciale. Sono stato importante e sarò importante per quello che deve essere. E poi quest’anno ci sono gli Europei. Mai avuto paura. E non ho mai fatto nulla di affrettato o precipitoso: nessuno mi conosce più di me. È una ricerca di un equilibrio nuovo e migliore, un percorso".