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Chi fischia Matuidi non conosce la storia della Juve
LA STORIA - Fatta di successi e di fuoriclasse. Tenuti insieme da fenomeni nell’arte del portare l’acqua. “Fumo? Sì, l’importante è che non fumi Bonini”, parole e musica di Michel Platini. E poi via da Furino a Conte, la Juve ha sempre avuto un posto centrale ai gregari, fondamentali, imprescindibili. La Juve di Sarri deve essere diversa, ma se è arrivata fin qui è anche per merito di quelli come Matuidi. Che può non piacere, ma merita rispetto. I fischi, le contestazioni social, dovrebbero essere rivolti a chi non onora la maglia, a chi non si impegna, a chi alza bandiera bianca. Matuidi non li merita. Al di là del fatto che possa o meno meritarsi una maglia da titolare, che abbia piedi educati o meno per sarrismi o tikitaka. La sconfitta di Napoli è (anche) colpa sua? Vero. Ma quante volte ha tirato la carretta? Abbastanza per meritarsi rispetto.
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