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Il suo nome è probabilmente uno di quelli che suscita la curiosità maggiore in ottica di un salto, nel futuro prossimo, in prima squadra. Uno dei talenti più puri e attesi transitati dal settore giovanile della Juventus negli ultimi e che si è già meritato una doppia convocazione da parte di Massimiliano Allegri. Tecnica, talento e fantasia: tutto questo è Luis Hasa.
 

 

Chi è Luis Hasa: la carriera



Una vita e una carriera, sin qui dedicate all'esclusiva alla Juventus. Proprio così perché Hasa nasce a Sora, da genitori albanesi, il 6 gennaio 2004 ed entra giovanissimo nel settore giovanile della Juventus, pronta a offrirgli la prima grande occasione. E Hasa, dal canto suo, ha il merito di capitalizzare al meglio l'opportunità. La Juventus lo pesca in provincia quando ha solo otto anni, dal San Domenico Savio, la squadra del suo paese. Da allora per Hasa inizia un percorso a tinte solamente bianconere.
 

Under 17 e Primavera


La trafila con la maglia juventina lo porta in quota passo dopo passo: dopo l'esperienza con l'Under 17, a partire dalla stagione 2020/21 inizia a farsi notare anche con l'Under 19, di cui diventerà un punto fermo già a partire dall'annata successiva. 
 

Protagonista in Youth League


Nella stagione 2022/23, Hasa segna 10 gol complessivi con la maglia della Primavera, di cui 4 vanno a referto nella campagna europea della Youth League, dove i bianconeri vengono eliminati ai playoff dal Genk dopo i calci di rigore.
 

Campione d'Europa e MVP


Come avviene per tutti coloro che sono figli di migranti nati su suolo italiano, Hasa ha dovuto attendere la maggiore età per poter ottenere la cittadinanza italiana. Un passaggio puramente burocratico che però non ha mai spento l'attenzione degli scout del settore giovanile dell'Italia nei suoi confronti. Dopo aver esordito a settembre del 2021 con l'Under 18, la scorsa estate si è tolto la più grande soddisfazione della sua giovanissima carriera laureandosi Campione d'Europa con l'Under 19, dopo aver disputato un torneo sontuoso: per lui un gol e quattro assist, tra cui quello decisivo per Kayode nella finalissima.
 

Punto fermo in Next Gen


A partire da questa stagione, Hasa è entrato a far parte della rosa della Next Gen, con cui ha trovato il primo gol tra i professionisti lo scorso 19 dicembre contro l'Entella.
 

Le convocazioni in prima squadra


Hasa è già stato convocato in due occasioni in prima squadra. Allegri, infatti, l'ha portato in panchina per il quarto di finale di Coppa Italia giocato contro il Frosinone allo Stadium, lo scorso 11 gennaio, e sei giorni più tardi ha concesso il bis in campionato, convocandolo per Juventus-Sassuolo.

 

Ruolo e caratteristiche



Hasa, pur non svettando in termini di centimetri, ha una struttura fisica solida, alla quale abbina una cifra tecnica elevatissima. Dotato di un mancino educatissimo, ha nelle proprie corde gol e assist, ma soprattutto una grandissima versatilità dal punto di vista tattico. Hasa, infatti, è il classico jolly che ogni allenatore sogna di annoverare nella propria rosa: può infatti agire da trequartista puro, ma anche come mezzala d'inserimento o da esterno offensivo in caso di necessità. E' stato testato, a più riprese, anche in cabina di regia.
 


Quando scade il contratto di Hasa?



Il contratto di Hasa è uno dei temi caldi di casa Juventus. Il fantasista italo-albanese ha prolungato l'accordo con la Juventus per un altro anno, ma tra le priorità del club c'è appunto quella di sedersi al tavolo per arrivare ad un'intesa che possa prolungare la permanenza del classe 2004 all'ombra della Mole.