Redazione Calciomercato
Chi è Huijsen, il gigante 'bambino' che sogna alla de Ligt e che la Juve ha strappato al mercato
CARATTERISTICHE - Il paragone con de Ligt è immediato, se non scontato: vedendo giocare Huijsen, però, si scopre che forse non è così azzeccato. In primo luogo perché il ragazzo ha soltanto 16 anni, e se non si è acerbi e con inesplorati margini di crescita a questa età, quando? E poi perché con Matthijs probabilmente condivide soltanto la capacità di saper difendere bene anche lontano dalla porta, ma non (ancora?) la sapienza tecnica che potrebbe renderlo anche un buon regista difensivo. Di lui si dice un gran bene, che sia un osso duro non facile da superare: né in dribbling, a dispetto della sua struttura fisica; né nel gioco aereo, soprattutto per la sua struttura fisica. E ha il più sano dei vizi: quello del gol. Quest'anno ne ha già segnati sei, con due doppiette, quasi tutti decisivi.
PERSONALITÀ - Deciso nei contrasti, risoluto nelle scelte e nelle dichiarazioni. Cresciuto calcisticamente in Spagna, dove si è trasferito all'età di cinque anni dopo essere nato ad Amsterdam, dopo aver firmato con la Juventus ha detto: "Non ho alcun problema con l'andare all'estero. Scelgo solo il meglio per la mia carriera. Non mi importa affatto di dover imparare una nuova lingua". Già, perché su di lui c'era anche il Real Madrid: "Ne abbiamo parlato solo a casa. A un certo punto ho pensato: prendi una decisione e basta. Penso che in Italia si possa imparare meglio a comandare la difesa". Idee chiare, per un potenziale talento già nel giro delle nazionali giovanili olandesi. E parole che ricordano, con le dovute proporzioni, proprio la scelta di de Ligt: "Può aiutarmi con l'italiano? Sarà impegnato, ma chissà. Sarebbe bello imparare da lui alla Juventus". L'auspicio e poi un sorriso: "Una coppia centrale tutta olandese in futuro per la Juve? Lo spero".
TAPPE - "A 15 anni primo allenamento con la prima squadra del Malaga. A 16 primo allenamento con la prima squadra della Juventus", ha scritto Huijsen su Instagram, a corredo di due foto: una al centro sportivo bianconero, un'altra proprio col de Ligt. Basta guardare la prima e l'ultima foto sul suo profilo per accorgersi di quanto si cresca in fretta. E di quanto lo abbia fatto lui. Tra le immagini spicca quella di uno stacco di testa prima di far gol: il giovane Dean - nome che evoca un'autentica icona culturale - sovrasta tutti con naturalezza. E a differenza della "Gioventù bruciata", titolo del film più celebre di quel James Dean che forse ha ispirato mamma e papà, la sua è una gioventù che promette bene. Il 14 aprile saranno 17 anni, la prossima tappa è tutta da scoprire: magari, sarà apparire accanto a de Ligt non soltanto in una foto alla Continassa, ma nell'elenco dei convocati di una partita ufficiale della Juventus.
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