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Primo assalto respinto. La Juve, per ora, fa muro per Matthijs de Ligt, 22 anni e clausola rescissoria a tre cifre, ma non chiude completamente le porte. E in futuro, magari anche a metà settimana, potrebbe iniziare a trattare, partendo dalla sua posizione di forza. Nei giorni scorsi, c’è stato un primo contatto fra i due club: alla richiesta di informazioni del Chelsea la Juve ha risposto ricordando la clausola di rescissione in corso nel contratto dell’olandese e assicurando di non volersi allontanare troppo da quella quotazione. Da Londra, scrive la Gazzetta, hanno fatto sapere di poter arrivare a una valutazione di De Ligt a tre cifre, da 100 milioni, ma di volerlo fare inserendo una contropartita tecnica nell’affare. Timo Werner e Christian Pulisic, le proposte, ma per la Juve non troppo interessanti. 

IRRINUNCIABILE - La Juve non pensa a vendere De Ligt, se non di fronte a un’offerta irrinunciabile. E per offerta irrinunciabile si intende un’offerta cash, in grado di cambiare il mercato. L'accordo di rinnovo, a cui non si è arrivati, prevedeva la richiesta, da parte del giocatore, di abbassare a 80 milioni la clausola, perciò questa potrebbe essere l'ultima estate per venderlo a un prezzo davvero elevato. E la Juve lo sa. Le due dirigenze dovrebbero incontrarsi fra domani e giovedì, per parlare faccia a faccia. Un nuovo incontro per vedere quanto la Juve farà muro, in cui il Chelsea proverà con nuove contropartite: come riporta la Gazzetta, magari partendo da quel Jorginho che piaceva molto, ma è possibile che la Juventus ribadisca la linea “solo cash”. Nei discorsi, si legge ancora, potrebbe finire anche Adrien Rabiot, per il quale c’erano stati dei sondaggi e che la Juventus valuta una ventina di milioni (scadenza 2023). Tempi, soldi e modi conteranno tantissimo.