Champions, parla Reichart (A22): 'La nuova formula non piace'
Nel corso del Social Football Summit 2024 in corso a Roma è intervenuto anche Bernd Reichart, CEO di A-22 Sports Management (ovvero l'agenzia che si era presa in carico l'eventuale organizzazione della Superlega), che ha detto la sua anche sulla nuova formula della Champions League: "Penso non piaccia ai tifosi e non piace neanche a me", le sue parole. "Se ogni club gioca in modo sconnesso rispetto ad altri, senza affrontare le stesse avversarie e poi si ritrovano in un’unica classifica non funziona. Manca il concetto di partite in casa e in trasferta, sta creando ancor più partite sconnesse tra di loro. Secondo la UEFA servono 7.6 punti per passare alla fase successiva, ma forse questo è l’aspetto più difficile da capire per i tifosi. Devono essere i club a decidere la formula più adatta di competizione, non deve essere imposta da qualcuno. Noi vogliamo avere un consenso quanto più univoco possibile. L’idea originale era quella di creare una libera concorrenza proponendo nuove idee, l’idea non era quella di distruggere qualcosa di esistente ma di proporre qualcosa di innovativo".