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Con la nuova formula, la possibilità che due o più squadre terminino la fase campionato a pari punti introduce criteri di classificazione più articolati rispetto al passato. Secondo l'articolo 18 del regolamento, non si considerano più gli scontri diretti come primo criterio, poiché non tutte le squadre affrontano le stesse avversarie. Al loro posto, si adotta un sistema progressivo che tiene conto sia delle prestazioni individuali delle squadre, sia di quelle dei loro avversari.

Ecco un riepilogo dettagliato dei criteri di classificazione:
  1. Miglior differenza reti nella fase campionato
  2. Maggior numero di gol segnati nella fase campionato
  3. Maggior numero di gol segnati in trasferta nella fase campionato
  4. Maggior numero di vittorie nella fase campionato
  5. Maggior numero di vittorie in trasferta nella fase campionato
  6. Maggior numero di punti ottenuti collettivamente dagli avversari nella fase di campionato
  7. Miglior differenza reti collettiva degli avversari nella fase di campionato
  8. Maggior numero di gol segnati collettivamente dagli avversari della fase campionato
  9. Punti disciplina in base ai cartellini gialli e ai cartellini rossi ricevuti dai giocatori e dallo staff della squadra in tutte le partite della fase campionato (cartellino rosso = 3 punti, cartellino giallo = 1 punto, espulsione per due cartellini gialli in una partita = 3 punti)
  10. Ranking più alto