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La prossima stagione calcistica sarà segnata da una rivoluzione della UEFA Champions League, con importanti cambiamenti nel suo formato. La fase a gironi, così come l'abbiamo conosciuta fino ad ora, sarà eliminata a favore di un girone unico. Inoltre, il numero di club partecipanti aumenterà da 32 a 36 squadre, con due posti riservati alle Federazioni con il miglior ranking della stagione precedente.

Questi cambiamenti comporteranno diverse conseguenze significative. Innanzitutto, ci saranno più partite in programma fin dalla prima fase, con otto partite per ogni club anziché le sei attuali. Inoltre, si prevedono maggiori ricavi dalla competizione. La UEFA ha annunciato che distribuirà alle società un totale di 2,47 miliardi di euro, rispetto ai circa 2 miliardi versati nell'ultimo ciclo 2021-2024.

Secondo le stime di Calcio e Finanza, i ricavi minimi dalla partecipazione al torneo per le società del massimo campionato italiano varieranno in base alla classifica attuale e alla possibilità di conquistare un posto aggiuntivo in Champions League per l'Italia e l'Inghilterra. La Juventus, classificandosi al terzo posto e non partecipando alle coppe europee nella stagione in corso, dovrebbe ricevere poco meno di 50 milioni di euro.