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Il patron del Brescia Massimo Cellino ha parlato a Radio Sportiva del futuro del centrocampista classe 2000 Sandro Tonali: "Ci sono molte società grosse su di lui, non ho ancora approfondito nessuna trattativa perché gli ho promesso che è una scelta che farà prima lui e poi eventualmente valuterò, il mio sogno è salvarmi e tenerlo almeno un altro anno".

RIPRESA E VIRUS - "Sembra che io non voglia giocare perché non voglio retrocedere, ma il messaggio arrogante uscito dalla Lega non lo condivido. Impensabile andare oltre il 30 di giugno tra contratti in scadenza e bilanci, il campionato è già di fatto annullato, perché falsato. Dovremmo pensare alla prossima stagione a prescindere dalla categoria, stiamo forzando la ripresa in momenti in cui è tecnicamente impossibile giocare: è imbarazzante pensarlo. Il governo si prenda la responsabilità di dire sì o no. Sul protocollo e la necessità di centri sportivi con determinati parametri, Cellino dice: "I miei calciatori non sono venuti nemmeno a fare allenamenti singoli, ciò vuol dire che hanno paura, noi le strutture le abbiamo ma se non se la sentono non si possono biasimare. Deve intervenire il Governo: ho votato sì al documento della Lega per non mettermi di traverso ma alcuni presidenti non sanno di cosa parlano, il protocollo medico non è chiaro, la data del 4 maggio è una follia".