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In un'ampia intervista rilasciata ai microfoni de Il Corriere dello Sport, il presidente del Cagliari Cellino ha voluto ricordare l'ex calciatore della Juve e dei sardi Fabian O'Neill. 

SULLA PERSONA - 'Che giocatore era? Un fenomeno. Quello con più talento che abbia mai avuto. Usava entrambi i piedi indifferentemente. La sua gamba destra, più corta di 3 centimetri, fu curata male e quindi imparò a calciare di sinistro. Aveva una forza incredibile, di testa, sui calci piazzati, oggi giocherebbe da titolare nel Psg senza dubbio. Come persona? È l’unico giocatore, forse uno dei pochi, che mi ha fatto un regalo: un orologio da tavolo che conservo ancora. Un giorno rubarono la macchina al magazziniere del Cagliari, lui andò a comprarne un’altra e gliela regalò. E ora è morto in povertà'.

SULLA JUVE - 'Mi disse che non voleva andar via da Cagliari, ma che sarebbe stato meglio perché c’era troppa gente che lo proteggeva in città. E allora lo feci andare alla Juve, che però non riuscì a cedere Zidane e ce lo lasciò un altro anno in prestito. Ma non fu più lo stesso'.