'APERTO AL DIALOGO CON JUVE, BARCELLONA E REAL' - Gli strascichi legali con Juventus, Barcellona e Real Madrid persistono e il rapporto con Agnelli, Laporta e Perez è compromesso, ma Ceferin tende una mano: "Non li ho più sentiti, ma non ho problemi con i tre club, che hanno grande tradizione e che rispetto. Se dovessero chiedere un incontro, mi siederei a parlare con loro, per il bene del calcio. Però continuo a ricevere cause giudiziarie senza senso. La Corte di giustizia europea non si è ancora pronunciata, tutti i governi dell'Ue ci sostengono e così la Commissione europea, il Parlamento europeo, il governo britannico. Non posso dire che cosa succederà tra venti, trenta o quarant'anni, ma di sicuro nei prossimi dieci anni non ci potrà essere alcuna Superlega, perché nessuno la vuole tranne chi pensa che il calcio sia solo questione di soldi".
Ceferin: 'Superlega? Aperto al dialogo con Juve, Barça e Real, ma ricevo cause giudiziarie senza senso...'
Aleksander Ceferin, il presidente della Uefa, ha concesso una lunga intervista a Journal du dimanche, tornando sull'argomento Superlega: "Credo che la spinta sia partita, nel 2019, dalle discussioni sul nuovo format della Champions. Lì alcuni club hanno iniziato a lavorare seriamente sulla Superlega, ne hanno discusso tre anni prima dello strappo e l'hanno preparato mentre ci stringevano la mano. Il famoso 19 aprile 2021? Ricordo due giorni particolarmente stressanti, al telefono dalle sette del mattino a mezzanotte. Loro contavano sul fatto che dodici club si staccassero e che gli altri poi li avrebbero seguiti, ma è durato tutto quarantott'ore".
'APERTO AL DIALOGO CON JUVE, BARCELLONA E REAL' - Gli strascichi legali con Juventus, Barcellona e Real Madrid persistono e il rapporto con Agnelli, Laporta e Perez è compromesso, ma Ceferin tende una mano: "Non li ho più sentiti, ma non ho problemi con i tre club, che hanno grande tradizione e che rispetto. Se dovessero chiedere un incontro, mi siederei a parlare con loro, per il bene del calcio. Però continuo a ricevere cause giudiziarie senza senso. La Corte di giustizia europea non si è ancora pronunciata, tutti i governi dell'Ue ci sostengono e così la Commissione europea, il Parlamento europeo, il governo britannico. Non posso dire che cosa succederà tra venti, trenta o quarant'anni, ma di sicuro nei prossimi dieci anni non ci potrà essere alcuna Superlega, perché nessuno la vuole tranne chi pensa che il calcio sia solo questione di soldi".
'APERTO AL DIALOGO CON JUVE, BARCELLONA E REAL' - Gli strascichi legali con Juventus, Barcellona e Real Madrid persistono e il rapporto con Agnelli, Laporta e Perez è compromesso, ma Ceferin tende una mano: "Non li ho più sentiti, ma non ho problemi con i tre club, che hanno grande tradizione e che rispetto. Se dovessero chiedere un incontro, mi siederei a parlare con loro, per il bene del calcio. Però continuo a ricevere cause giudiziarie senza senso. La Corte di giustizia europea non si è ancora pronunciata, tutti i governi dell'Ue ci sostengono e così la Commissione europea, il Parlamento europeo, il governo britannico. Non posso dire che cosa succederà tra venti, trenta o quarant'anni, ma di sicuro nei prossimi dieci anni non ci potrà essere alcuna Superlega, perché nessuno la vuole tranne chi pensa che il calcio sia solo questione di soldi".