Come confermato questa mattina dallo stesso Agnelli, infatti, dopo l’assemblea del 25 ottobre verranno assegnate le deleghe per sostituire sia Marotta che Mazzia. Niente candidati esterni, quindi. Almeno nel breve termine gli eredi di due figure centrali della dirigenza bianconera verranno scelti internamente. “La Juventus continuerà a funzionare così – ha dichiarato il numero uno del club bianconero -. Cambierà la leadership all'interno di Juventus. Giorgio Ricci si occuperà dei ricavi, Fabio Paratici sarà responsabile area sport e Marco Re per quanto riguarda i servizi. Cambiano le persone, con gente di 45 anni al massimo che è pronta a prendersi responsabilità importanti anche grazie al lavoro svolto in questi anni da Marotta e Mazzia. Quello che loro hanno fatto è stato un grandissimo lavoro. Hanno fatto crescere dei giovani e grandissimi dirigenti che ora hanno davanti a sé grandissime sfide come quelle del 2011 e anche più grandi perchè sono globali".
Tra i candidati più forti per il ruolo di amministratore delegato, stando agli ultimi rumors, ci sono anche Maurizio Arrivabene (classe ’57, come Marotta) e Francesco Roncaglio (classe ’78). Il primo è Team Principal della Scuderia Ferrari mentre il secondo è l’amministratore delegato di Lamse Spa, società di investimento controllata dal presidente della Juventus Andrea Agnelli e da sua sorella Anna.
Nella nostra gallery le schede degli amministratori proposti per il nuovo CDA della Juventus, tra di loro potrebbe esserci l’erede di Marotta.