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Tra le più belle sorprese di questa stagione in Serie A, c'è stata senz'altro Gaetano Castrovilli, centrocampista della Fiorentina. Il suo nome ha cominciato a rimbalzare fin dalla prima giornata, uno scoppiettante esordio contro il Napoli (tra le mille polemiche, anche se sembrano ormai di una vita fa), ma soprattutto si è consolidato con il tempo, attirando naturalmente gli sguardi indiscreti delle big del campionato. La Juventus, ma anche l'Inter: infatti, Castrovilli rappresenta il prototipo della mezzala moderna, un ruolo cruciale, che sa interpretare molto bene su entrambi i lati del campo. Per questo, Rocco Commisso sta già provando a fare muro, sparando alto sulla valutazione di Castrovilli (si è parlato addirittura di 70 milioni di euro). Sarà conteso sul mercato, quindi, ed ecco il perché.

Non basta dire "moderno" per sottintendere la qualità. Nel caso di Castrovilli, infatti, va espressamente sottolineata, perché ha veramente sorpreso. Le sue capacità, tra le tante ovviamente, sono due: la prima, è una naturalezza nella conduzione di palla, una sicurezza malgrado i soli 23 anni. La seconda, invece, è la sua naturale propensione ad attaccare lo spazio, specialmente in verticale. Infatti, Castrovilli è un giocatore utile sia nella propria metà campo, vista appunto la propensione a tenere la palla nei piedi, ma diventa straripante quando ha la possibilità, con o senza palla in questo caso, di dare profondità alla squadra. Non per caso, quest'anno - all'esordio in A - ha collezionato 24 presenze, segnando 3 gol e smistando 2 assist. Sono numeri simili a quelli fatti registrare l'anno prima in Serie B, con la Cremonese, a sottolineare come il salto tra i "grandi" non ha influito nelle prestazioni. 

Per la Juventus, ad esempio, sarebbe un profilo adatto per completare un reparto - come il centrocampo - che quest'anno ha mancato di iniziativa. Potrebbe essere un doppione di Ramsey, per struttura fisica e propensione offensiva, anche se a differenza del gallese ama anche rincorrere l'avversario in difesa. Forse, in maniera eccessiva, come testimoniano gli otto cartellini gialli portati a casa questa stagione. Sarebbe, quindi, un nome di prospettiva, ma già pronto per tentare il suo debutto in una big: una soluzione all'italiana, che rafforzerebbe senz'altro il centrocampo bianconero e che, soprattutto, potrebbe sposarsi alla perfezione con il gioco associativo di Sarri.