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Tre rinviati a giudizio, un prosciolto.  La decisione arriva dal gup del capoluogo umbro, Natalia Giubilei, che ha deciso di rimandare la sentenza in merito agli ex vertici dell’Università per Stranieri di Perugia - l'ex rettrice Giuliana Grego Bolli, il dg Simone Olivieri e la professoressa Stefania Spina - per il presunto esame farsa sostenuto da Luis Suarez all’Università per Stranieri di Perugia nel settembre 2020, mentre è stato prosciolto l’avvocato Maria Cesarina Turco, legale incaricato Juventus. 

ACCUSE - Le accuse per gli ex vertici, contestate dalla Procura di Perugia, sono di sono falso ideologico, rivelazione di segreto d’ufficio e falso materiale. Questo esame, infatti, avrebbe portato “vantaggi patrimoniali” all’Università, come spiegano i pm, secondo cui si sarebbero mossi con il fine di avere "profitto derivante sia dal corrispettivo per l’iscrizione all’esame e per il corso on line di preparazione fornito al calciatore Suarez per un importo di 1.748 euro, nonché i vantaggi patrimoniali derivanti dalla prospettata attivazione di un rapporto convenzionale con la Juventus per future stabili collaborazioni nel settore della formazione linguistica di calciatori stranieri, anche del settore giovanile e dalla diffusione a livello internazionale dell’immagine dell’Ateneo, sui principali media nazionali ed esteri”.

Il 22 giugno scorso era stato richiesto il proscioglimento (QUI), diventato ora realtà.