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Lo aveva specificato ieri il presidente Andrea Agnelli: l'indagine della FIFA in merito ad una possibile violazione della normativa sulle third party ownership (TPO) per la commissione pagata a Mino Raiola nell’ambito del trasferimento al Manchester United di Paul Pogba, si è conclusa senza alcuna implicazione per la Juventus. La conferma è arrivata dalla massima organizzazione del calcio mondiale. 

RESPINTE LE ACCUSE - Un portavoce della FIFA, ai microfoni della Press Association Sport, chiarisce: “Il Comitato Disciplinare FIFA ha deciso di respingere tutte le accuse contro il club Juventus FC per le apparenti violazioni del Regolamento sullo Status e il Trasferimento dei Giocatori (RSTP) nel quadro del trasferimento del giocatore Paul Labile Pogba, dato che le prove disponibili non erano sufficienti per un adeguato livello di prova che l'art. 18 ter del RSTP fosse stato violato. Il Comitato Disciplinare ha al contempo sottolineato l'importanza di preservare sempre l'indipendenza dei club e dei giocatori in materia di assunzioni e trasferimenti, al fine di garantire l'integrità delle partite e delle competizioni”.