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E ora? Cosa succede, adesso che sono state rese note le motivazioni della sentenza che ha portato alla penalizzazione della Juventus per il caso plusvalenze (QUI L'ARTICOLO)? Già in giornata il club bianconero presenterà ricorso al Collegio di Garanzia dello sport presso il Coni

"Il compito dei giudici di questa sorta di “Cassazione” sportiva - spiega La Gazzetta dello Sport - sarà quello di verificare possibili violazioni dei diritti della difesa o vizi di forma o conclamate interpretazioni devianti del Codice di giustizia sportiva. Nel caso in questione, la battaglia legale verterà presumibilmente su una questione di tempo e di articoli, gli avvocati sosterranno nel ricorso una violazione nel tempo massimo (30 giorni) per la revocazione (il ricorso per riaprire il processo) e una sbagliata declinazione dell’articolo 4, quello della “slealtà”, in pratica la “mamma” della condanna e del meno 15. Procura e giudici lo hanno tirato in ballo in base alla contestazione dell’articolo 6 che prevede il coinvolgimento delle società in caso di responsabilità dei suoi dirigenti rappresentanti legali. Gli avvocati cercheranno di rilanciare sottolineando che l’articolo 4 non è stato però contestato direttamente al club e quindi la condanna su un profilo del Codice che non era stato contestato in sede di deferimento".