Secondo quanto riportato dall'edizione odierna de La Gazzetta dello Sport, durante un interrogatorio che è durato oltre un'ora mercoledì in Procura, il procuratore capo di Roma Francesco Lo Voi, l'aggiunto Giuseppe Cascini e la pm Maria Calabretta hanno ricevuto una dettagliata documentazione fornita dalla difesa di Gravina, rappresentata dagli avvocati Fabio Viglione e Leo Mercurio. La documentazione consiste in "decine e decine di pagine", comprendenti atti e bonifici, con "ogni movimento accompagnato dalla sua tracciabilità", oltre a una memoria difensiva.
Secondo la difesa, questi documenti dovrebbero chiarire ogni sospetto di reato riguardante il presidente della FIGC.