IL RISCHIO - Tra questi, come detto, ci sarebbe anche quello del difensore passato in estate all'Union Berlino, senza però alcuna prova che fosse anche lui stesso a partecipare alle puntate (infatti non è indagato). Stesso discorso - pare - per un uomo dello staff tecnico bianconero (certamente non Allegri). E qui aumentano i problemi: secondo il Codice di Giustizia Sportiva, infatti, chiunque venga a sapere di un giocatore o una società che abbia scommesso o stia per farlo ha l'obbligo di informare "senza indugio" la Procura federale. Per chi non lo fa, la sanzione è pesante: non meno di sei mesi di squalifica.
Caso Fagioli, 'anche Bonucci e un collaboratore di Allegri sapevano'. E adesso rischiano grosso
La dipendenza dal gioco di Nicolò Fagioli? Leonardo Bonucci sapeva tutto. E come lui anche un collaboratore di Massimiliano Allegri. Questa la rivelazione del quotidiano La Repubblica in merito al caso delle scommesse illecite che sta facendo tremare il mondo del calcio, con il centrocampista della Juve che ha scoperchiato il vaso di Pandora e adesso vede all'orizzonte una squalifica che, nella migliore delle ipotesi, sarebbe di almeno un anno. Il telefono del classe 2001 continua a "parlare", facendo emergere anche i nomi di chi era a conoscenza di quanto stava succedendo.
IL RISCHIO - Tra questi, come detto, ci sarebbe anche quello del difensore passato in estate all'Union Berlino, senza però alcuna prova che fosse anche lui stesso a partecipare alle puntate (infatti non è indagato). Stesso discorso - pare - per un uomo dello staff tecnico bianconero (certamente non Allegri). E qui aumentano i problemi: secondo il Codice di Giustizia Sportiva, infatti, chiunque venga a sapere di un giocatore o una società che abbia scommesso o stia per farlo ha l'obbligo di informare "senza indugio" la Procura federale. Per chi non lo fa, la sanzione è pesante: non meno di sei mesi di squalifica.
IL RISCHIO - Tra questi, come detto, ci sarebbe anche quello del difensore passato in estate all'Union Berlino, senza però alcuna prova che fosse anche lui stesso a partecipare alle puntate (infatti non è indagato). Stesso discorso - pare - per un uomo dello staff tecnico bianconero (certamente non Allegri). E qui aumentano i problemi: secondo il Codice di Giustizia Sportiva, infatti, chiunque venga a sapere di un giocatore o una società che abbia scommesso o stia per farlo ha l'obbligo di informare "senza indugio" la Procura federale. Per chi non lo fa, la sanzione è pesante: non meno di sei mesi di squalifica.
