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Nuovi guai in vista per i capi ultrà della Juventus. Stavolta nel mirino ci è finito il capo dei Viking Loris Grancini, che come riporta Il Giornale, tentò di estorcere biglietti. A denunciare il fatto è stato il titolare dell'agenzia Roberto Pano, al quale si sono aggiunte anche le testimonianze di dirigenti juventini. Insieme a Grancini, c'erano anche Christian Mauriello, considerato il suo vice, e il capo de Nucleo Christian Fasoli. Il tribunale aumenta la pena a tutti e tre gli imputati: Grancini passa da quattro a cinque anni e mezzo di carcere, a Mauriello e Fasoli viene raddoppiata, il primo passa da due e mezzo a cinque e l'altro da una richiesta di due anni è passato a una condanna di quattro.