Momento importante anche in casa Juventus, che dopo la vittoria nel derby contro il Torino si è vista impegnata a dover fronteggiare il secondo scandalo extra campo della stagione, ovvero la squalifica per scommesse illegali di Fagioli che segue quella precedentemente ricevuta da Pogba per la positività ai test anti doping.
L’impegno è quello delle grandi occasioni con la sfida a San Siro contro la capolista Milan (nel frattempo superata dall’Inter in attesa del posticipo).
Una gara in cui entrambe le compagini ci arrivano non nel migliore dei modi per via delle tante assenze, sia da una parte che dall’altra.
Quella di Danilo, in casa Juve, porterà la fascia di capitano bianconero a trasferirsi sul braccio di Adrien Rabiot.
Il centrocampista francese dopo le ultime due brillanti stagioni disputate, tra i migliori in assoluto della Serie A per rendimento, quest’anno (esordio di Udine a parte) non si è ancora riconfermato ai suoi livelli eccelsi.
Evidentemente la pratica del rinnovo contrattuale annuale gli ha portato via tante energie mentali e tante ancora gliene potrà portar ancora via se non verrà definito in fretta il suo futuro.
In questo momento, con le assenze definitive di Fagioli e Pogba, e con la coperta sempre più corta a centrocampo Rabiot ha il dovere di caricarsi sulle spalle l’intero reparto. Non ce ne vogliano Locatelli, Miretti e McKennie ma in attesa che riapra il mercato di riparazione solamente il francese può far fare un salto di qualità alla formazione bianconera.
Per Rabiot è arrivato il momento di riprendersi il centrocampo della Juventus. Lo vuole lui ma lo vogliono soprattutto i tifosi bianconeri.
@stefanodiscreti