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Fabio Capello, ex allenatore della Juventus, ha parlato sulle pagine de Il Messaggero dopo aver ricevuto il premio alla carriera ai Globe Soccer Awards di Dubai. Questi i passaggi d'interesse per i bianconeri:

SERIE A NOIOSA? - "Non sono d’accordo. Guardate i punti a disposizione. Chi insegue la Juve non si deve arrendere. Vale la pena provarci. Il Napoli e le altre. I tifosi, invece, sono abituati: i bianconeri dominano e vincono da 7 anni. Ma la passione della gente c’è, a Milano è addirittura cresciuta".

GIOVANI SUL MERCATO - "Chiederei al mio presidente i tre chiamati da Mancini in azzurro: Barella, Zaniolo e Sensi. Punto su Sensi. Regista e ce ne sono pochi. Gioca rapido e in verticale. È da big. Anche se fisicamente piccolo, è veloce di testa. A livello internazionale conta la dinamicità e va testato. Il fisico incide di più per chi sta in attacco. A centrocampo hai invece più spazio".

TRE GIOVANI DA PALLONE D'ORO - "Subito Mbappè. Senza guardare l’età, Kane. E Neymar".

ANCELOTTI - "È intelligente. Ha dato serenità al Napoli. Confermata la difesa, è intervenuto sul centrocampo e l’attacco, valorizzando la rosa. Bene in Europa, per la sua grande esperienza. Fuori dalla Champions solo per la parata di Alisson su Milik".

PRESIDENTI E ARBITRI - "Protagonisti in Italia, sconosciuti in Inghilterra? Certo. Lì i presidenti parlano pochissimo e usano magari un comunicato per cacciare un allenatore... E gli arbitri lasciano giocare e il pubblico al massimo borbotta".