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Fabio Capello, ex allenatore di Roma e Juve, ha parlato a Tuttosport. Ecco la seconda parte della sua intervista (QUI LA PRIMA PARTE):

 VLAHOVIC - «Posto che Dusan è un uomo d’area, un uomo gol, ha velocità e compagnia bella... però non ha la tecnica di Ibrahimovic. Lui veramente ti poteva inventare la giocata. Vlahovic è più lineare. Ma con Pogba e Di Maria in squadra, può ricevere dei palloni “giusti”: basta che lui si muova bene. Deve intuire il momento del movimento. Se tu ti muovi quando anche gli altri lo capiscono, allora non ha alcun valore. Se invece anticipi il movimento, allora cambia tutto. Su questo aspetto si può lavorare, Allegri può insegnare a Vlahovic che in area deve rallentare, poi ripartire al momento giusto staccandosi dall’avversario». 
 
DYBALA - «Sì! Non l’ho mai visto così tonico come quest’anno. Corre, sopporta gli scontri, è combattivo. L’altro giorno ha perso palla e ha rincorso un giocatore della Cremonese, cosa che raramente faceva nella Juventus». 

SINGOLI - «Tanti… Sono particolarmente legato a Ibrahimovic perché come diceva lei ho tirato fuori qualcosa e l’ho fatto prendere: alla Juve lo conoscevano molto poco. Oppure Trezeguet: l’altro giorno l’ho incontrato a Parigi, abbiamo chiacchierato molto. Adesso c’è un rapporto bellissimo con Alex Del Piero. Ci vediamo a Sky, ci siamo visti anche con lui e la sua famiglia a Parigi e abbiamo passato una giornata deliziosa. Frizioni? Ma no! Le scelte non si fanno per simpatia o antipatia, ma per vincere. Alex lo sa». 
 
CHIELLINI - «È un altro mestiere. Ma Giorgio è una persona intelligente, senza dubbio. Tra l’altro io lo volevo già alla Roma, poi Moggi me l’ha portato via e fortunatamente me lo sono trovato alla Juve». 
 
ANEDDOTO - «Le dico questa! Partita con la Juve, Buffon esce prima dagli spogliatoi e va in campo a riscaldarsi. Poco dopo arriva il mio collaboratore Tancredi e mi dice: Gigi non gioca, ci sono le vespe vicino alla porta, lui ha la fobia e non ce la fa... Allora io dico: va bè, Chime (Antonio Chimenti, ndr) preparati perché forse Gigi non ce la fa. Passano 10 minuti e c’è di nuovo Tancredi: “Ce la fa, ce la fa: Gigi ha detto che certamente gioca”. Si vede che la mia reazione l’ha fatto pensare...». 
 
SUO ROMA-JUVE - «Roma-Juventus... All’Olimpico: quella dei 4 gol giallorossi, con Totti che mima il 4. Ma in assoluto dico Juventus-Roma, da 2-0 al 2-2 con Nakata e Montella. Lì, con due cambi, avendo tolto anche Totti abbiamo vinto la partita».