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Dopo il fermo, l'interrogatorio e infine il rilascio. Arrestato nella giornata di ieri con l'accusa di corruzione per l'assegnazione dei Mondiali di calcio al Qatar, nella notte Michel Platini, ex presidente della Uefa, è stato rilasciato dopo essere stato ascoltato dalla polizia: "Molto rumore per nulla, ancora non capisco cosa c'entro in questa storia". Queste le sue parole a L'Equipe.

TESTIMONE - Insieme al suo legale, all'uscita dal commissariato, ha spiegato come si sia trattato di un interrogatorio in qualità di testimone. E il suo entourage nella serata di ieri ha diramato anche un comunicato: "Michel Platini, dopo essere stato ascoltato come testimone l’anno scorso nel quadro della stessa inchiesta, nella giornata di oggi è stato messo in regime di custodia cautelare solo per ragioni tecniche. Platini non ha assolutamente niente da rimproverarsi e afferma di essere totalmente estraneo ai fatti. Non si tratta in alcun modo di un arresto ma viene ascoltato come testimone, in una condizione voluta dagli inquirenti che permette di evitare che le persone ascoltate possano accordarsi fuori dalla procedura".