"Alla Juventus avevo un modo diverso di giocare, volevo solo divertirmi, godermi il calcio. La mia difficoltà nell'ambientamento al City è stata una mia responsabilità più che dell'allenatore, è stata colpa mia. Poi ho scoperto una grande voglia di vincere, nella vita e nel calcio. Sono felice, ho fatto tanto per diventare il giocatore che sono oggi. L'Italia è stata molto importante per la mia carriera, Inter e Juve sono due grandi club ma Guardiola è stato fondamentale tatticamente".
Cancelo: 'Quando ero alla Juve volevo solo divertirmi, difficoltà al City colpa mia non dell'allenatore'
L'ex esterno della Juventus, Joao Cancelo, intervenuto in conferenza stampa per presentare la gara di Champions League tra il suo Manchester City e lo Sporting Lisbona, è tornato sulla sua esperienza a Torino:
"Alla Juventus avevo un modo diverso di giocare, volevo solo divertirmi, godermi il calcio. La mia difficoltà nell'ambientamento al City è stata una mia responsabilità più che dell'allenatore, è stata colpa mia. Poi ho scoperto una grande voglia di vincere, nella vita e nel calcio. Sono felice, ho fatto tanto per diventare il giocatore che sono oggi. L'Italia è stata molto importante per la mia carriera, Inter e Juve sono due grandi club ma Guardiola è stato fondamentale tatticamente".
"Alla Juventus avevo un modo diverso di giocare, volevo solo divertirmi, godermi il calcio. La mia difficoltà nell'ambientamento al City è stata una mia responsabilità più che dell'allenatore, è stata colpa mia. Poi ho scoperto una grande voglia di vincere, nella vita e nel calcio. Sono felice, ho fatto tanto per diventare il giocatore che sono oggi. L'Italia è stata molto importante per la mia carriera, Inter e Juve sono due grandi club ma Guardiola è stato fondamentale tatticamente".