MATERAZZI-ZIDANE – “Cosa gli disse? Qualcosa sulla sorella. Zidane era focoso. È amato da tutto il mondo, non ho potuto giocarci ma tutti lo adoravano. Grande tecnica, profilo, basso, gran lavoratore e vincente. Non era solo un grande calciatore”.
CR7 – “La scorsa settimana sono andato a seguire un allenamento della Juve con i miei figli, è uscito dallo spogliatoio mezzo nudo con muscoli che non avevo mai visto nella mia vita. Mi conosce non per essere campione del mondo ma perché abbiamo giocato contro. Quando qualcuno smette di giocare si deforma un pò, a Cristiano non succede. Quando giocavamo contro in nazionale era molto veloce e faceva tanti doppi passi. Giocavamo sulla stessa fascia e dovevo seguirlo”.
MESSI – “Quando ho giocato contro Messi non riuscivo a prenderlo, neanche per fare fallo. Quel ‘nano’ era un crack. Ribery? Era uno di quelli che più mi complicava la vita, aveva tanta fantasia in spazi ristretti, voleva sempre la palla”.