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Andrea Cambiaso, dopo una stagione da protagonista con la Juventus, si è guadagnato la convocazione di Luciano Spalletti per l'europeo in corso. E nell'esordio dell'Italia, ha avuto modo di scendere in campo nel secondo tempo. Avrà sicuramente altre occasioni per mettersi in mostra e diventare con il tempo un punto fermo anche della nazionale. "Anche", perché a Torino, il classe 2000 è passato in poco tempo da "giovane" con potenziale a titolare inamovibile. E lo sarà di sicuro con Thiago Motta, che ha già avuto a Bologna. A proposito del tecnico italo-brasiliano,  così Giovanni Bia, agente di Cambiaso, ne ha parlato: "Dopo aver visto il Bologna una cinquantina di volte e dovendo descrivere quella squadra la definirei meravigliosamente arrogante, in senso positivo, sia chiaro. Un calcio in cui Thiago se ne frega totalmente di ciò che fanno gli avversari e ragiona solo sulla propria squadra".  L'agente, a Tuttosport, ha raccontato anche un retroscena dell'estate scorsa su Cambiaso e di cosa Motta può dare alla Juventus.


Thiago Motta e Cambiaso: le parole dell'agente, Giovanni Bia


IL LAVORO SU CAMBIASO - "Con Thiago è diventato uno dei primi terzini sinistri che taglia per entrare in mezzo al campo. Prima si preoccupava della sua fascia e avere la meglio suol dirimpettaio. Ora non più, si accentra come mezzala e libera spazio per la punta esterna, vedi cosa succede con Chiesa. Andrea è stato velocissimo ad apprendere questo tipo di giocate".

IL RETROSCENA - "Andrea era un po' preoccupato di giocare nella Juve perché comunque si stratta di un club unico, anche se sapeva di poter fare bene con la sua personalità e il suo gioco particolare."

RINNOVO - "Il contratto rinnovato è stato semplice, quando c'è intelligenza tra le parti, tutto diventa semplice. Abbiamo riscontrato disponibilità totale anche da parte della Juve che ci ha mostrato stima, amore e voglia di evidenziare i valori tecnici e umani di Andrea".

SU THIAGO MOTTA - "Thiago porterà le sue idee alla Juve e poi la tempistica di applicazione dipenderà dai giocatori. Mi torna in mente Sacchi che per trasmettere i suoi convincimenti fece vedere le videocassette del compianto Signorini a Baresi. Lui si mise subito a ridere ma poi ricordiamoci la sinfonia del Milan. Io dico che il livello dei giocatori della Juventus è maggiore rispetto a quello del Bologna per cui mi aspetto che imparino più in fretta e forse anche meglio grazie alla loro tecnica. Del resto Thiago sa far diventare abilissimi giocatori normali per cui..."


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