commenta
La grande novità della Serie A 2021/2022 è il calendario asimmetrico. Un girone di ritorno "diverso" da quello di andata, il che comporta valutazioni sui momenti chiave di un campionato che - paradossalmente - potrebbe decidersi nei primi mesi del 2022 invece che a maggio. Il motivo? Un gennaio e un febbraio impegnativi non solo per la Juventus, ma anche per l'Inter - attuale leader e favorita numero uno per lo scudetto - che nelle prime sei giornate di ritorno affronterà Bologna, Lazio, Atalanta, Venezia, Milan e Napoli. Un calendario che, contestualmente a quello dei bianconeri, può determinare gran parte degli esiti finali di questa stagione. Come è noto, alla Juventus toccano invece Napoli, Roma, Udinese, Milan, Verona e Atalanta, con il Torino prima della trasferta di Villarreal. In mezzo, anche la finale di Supercoppa Italiana il 12 gennaio proprio tra Juventus e Inter, che invece in campionato si affronteranno il 3 aprile all'Allianz Stadium.

CALENDARIO BIANCONERO - Impegni incrociati che, a seconda di come finiranno, potranno sentenziare o riaprire il campionato. La Juventus, superato il tour de force che la accompagnerà da qui al 20 febbraio, potrà "respirare" un po'. Empoli, Spezia, Sampdoria, Salernitana prima del rendez-vous con i nerazzurri di Inzaghi. Un calendario che, letto con gli occhi di Allegri, giustifica l'auspicio del tecnico livornese che vorrebbe arrivare a metà febbraio con un distacco invariato dalle prime rispetto a quello attuale. Perché, dopo l'Inter, la Juventus avrà sulla carta un calendario in discesa fino alle ultime due giornate, rispettivamente in casa contro Lazio e in trasferta a Firenze: Cagliari, Bologna, Sassuolo, Venezia, Genoa. Calcoli, previsioni, ipotesi: che tra una settimana lasceranno spazio al campo.