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Il Collegio di garanzia che ha dichiarato inammissibile il ricorso con cui la Juve chiedeva la revoca dello scudetto 2006 assegnato all’Inter ai tempi di Calciopoli. A distanza di qualche giorno dalla sentenza definitiva, ecco la conclusione delle motivazioni della stessa: "Alla luce di quanto esposto, può quindi concludersi che il ricorso della Juventus e le doglianze ivi contenute, sotto qualsivoglia prospettiva le si esamini, non solo non possono essere portate all’attenzione del Collegio di garanzia dello sport, giacché inammissibili, ma può, altresì, affermarsi che le stesse non possono più essere oggetto di delibazione alcuna da parte del sistema di giustizia sportiva". 

I COMMENTI -  "Non è concepibile che la società tenti di ovviare a questa omissione a distanza di più di sette anni", il commento del Collegio presieduto da Franco Frattini che, nelle motivazioni, inizialmente ha dichiarato la propria incompetenza e poi sostiene che la Juve, di fronte al rigetto del Tnas, avrebbe dovuto rivolgersi a suo tempo all’Alta corte di giustizia.  Roberto Argeri di Cleary Gottlieb, avvocato che ha difeso l’Inter, aggiunge: "Il Collegio di garanzia dello sport è l’organo di ultima istanza della giustizia sportiva: è stata messa la parola “fine”, anche in ambito sportivo, alla lunghissima controversia".