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Intervenuto a Roma al quarto meeting internazionale Sud e Futuri promosso dalla Fondazione Magna Grecia, il presidente della FIGC Gabriele Gravina è tornato a parlare della crisi del calcio italiano. Ecco le sue parole: "Vorrei citare come esempio virtuoso il Napoli: ha ridotto i costi di gestione, ha ceduto i suoi campioni per fare cassa, ha affrontato critiche mediatiche, e ora è meritatamente primo in classifica. Pensavamo di aver risolto tutti i problemi del calcio italiano con il decreto “Spalmaperdite” del 2001. Invece oggi, nel 2022, abbiamo ancora problemi a produrre risorse".