Un prezzo che sale
La stagione di Calafiori da protagonista assoluto con la maglia del Bologna aveva inevitabilmente alzato le quotazioni in sede di mercato da parte del Bologna per il suo diamante, fermandosi vicino ai trenta milioni di euro. I bianconeri inizialmente avevano proposto 25 milioni per l'ex Roma e Basilea. Queste competizioni però sono sempre state un ottimo strumento per alzare i prezzi dei giocatori. Così, dopo le prestazioni con Albania, Spagna (l'autogol non macchia una prestazione comunque buona) e soprattutto con la Croazia sarà inevitabile un altro rialzo del prezzo di mercato.
Situazione sfavorevole alla Juventus
Se da un lato le ottime prestazioni di Calafiori, che sarà assente contro la Svizzera, lasciano delle sensazioni assolutamente positive, dall'altra c'è un risvolto negativo della medaglia. Il prezzo inevitabilmente salirà e potrebbe indebolire la posizione della Juventus. Il Bologna, dal canto suo, farà il suo gioco in caso di addio del giocatore e punterà sicuramente ad un'asta. L'unica "consolazione" per i bianconeri è il gradimento di Calafiori per la squadra, conscio di poter lavorare ancora con Thiago Motta. Intanto però il prezzo sale e il torneo potrebbe dare la possibilità al Bologna di vedere il prezzo del giocatore lievitare ulteriormente.