Calafiori a Sportweek, l'intervista
SUL LAVORO DI THIAGO MOTTA - "Parte tutto dalla libertà che ti dà l'allenatore, Motta mi ha visto subito anche come centrale difensivo: con lui ho imparato un mare di cose. E' la sua filosofia, non importa chi va ma quello spazio va aggredito e sfruttato. Senza paura e usando sempre la personalità.
'RIVOLUZIONARIO' - "Come definirei Motta? Rivoluzionario, intelligente, rigoroso, preciso. Con lui ho imparato tanti aspetti specifici del calcio che non conoscevo. "
IN CHAMPIONS - "La qualificazione in Champions è arrivata per l'unione che abbiamo, per la squadra che siamo diventati. Ci divertiamo e credo che tutto sia stato meritato."
SE LASCIA BOLOGNA... - "Di Bologna mi mancherebbe tutto, la città, la gente, i compagni, Motta"
IL SOGNO - "Vincere la Champions".