commenta
La mente di Urbano Cairo è ovviamente focalizzata sul derby di stasera: il presidente del Torino ha parlato della sfida alla Juventus ai microfoni di Radio 2. Un match che, secondo il numero 1 granata, "non sarà facile". Aggiungendo però: "Credo che faremo una grande partita. Quest'anno abbiamo fatto un buon campionato, abbiamo buttato via punti incredibili sbagliando anche rigori decisivi. Sarebbe bastato poco per avvicinarci all'Europa League e giocarcela fino alla fine con Milan e Inter. La squadra ha comunque il settimo miglior attacco della storia granata. Siamo noni, con qualche rimpianto".

BELOTTI - "Mi sono impegnato con lui firmando la clausola. Se qualcuno dall’estero arriverà con 100 milioni sarò obbligato a venderlo, ma solo qualora lui volesse andarci, perciò direi che dipende da lui".

FILADELFIA - "Lo stadio? E' un onore. L’abbiamo voluto tutti: tifosi, comune, regione, società. In quello stadio il Toro ha vinto 5 scudetti, è un patrimonio della storia granata".

SCRITTE CONTRO SUPERGA - "Non voglio neanche commentarle queste cose. Preferisco i gesti di Buffon e Marchisio che sono ragazzi seri e perbene. Anche riguardo la questione Muntari sono molto dispiaciuto. La partita andava interrotta e ripresa solo qualora tutto fosse finito. Come mondo calcio dobbiamo dare un segnale contro l'intolleranza".

MERCATO - "Abbiamo già un bel numero di giocatori, stiamo trattandone alcuni di valore assoluto. L’importante è riuscire a mantenere quello che abbiamo, Belotti incluso. Totti? Straordinario, ma il Torino ha intrapreso una politica totalmente diversa, non più calciatori importantissimi e con un nome, ma prevalentemente giovani, dal 93 in su, coi migliori anni davanti".