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Serviva una risposta. Serviva entrare in campo con determinazione, per dimenticare la sconfitta contro l’Inter e mandare un messaggio a chi insegue il quarto posto. Niente di tutto ciò, anzi. Una dimostrazione di debolezza, mostrare il fianco agli avversari che mostrano i denti. Una Juventus piatta, senza spunti, che chiude il primo tempo contro il Cagliari con un pareggio raggiunto nei minuti finali. Serata da horror per Dybala che, anche con la testa, sembra essere ormai lontano dalla Vecchia Signora. Tanta solitudine, invece, per Vlahovic che lotta da solo contro la difesa sarda.