commenta
Martin Caceres, ex difensore della Juventus, ha parlato alla Gazzetta dello Sport della sfida che vivrà da doppio ex contro il Siviglia, semifinale di Europa League: «In Andalusia non ho giocato molto ma ricordo il tifo caldissimo e l’atmosfera speciale. La Juve, nella gara di ritorno, dovrà fare attenzione».

Che effetto le fa vedere la Juve in Europa League?
«Da lontano è difficile giudicare. Ho visto che alla Juve hanno restituito i 15 punti di penalizzazione in campionato e questo mi fa piacere. Penso che vincere l’Europa League, trofeo che a noi sfuggì nel 2014, possa salvare la stagione. È una bella occasione. Mi sembra che i bianconeri stiano meglio del Siviglia, in ripresa ma reduci da una annata molto complicata».

E’ ancora in contatto con Allegri?
«No, ma conservo un bellissimo ricordo di Max. Allenatore intelligente e bravo a capire le situazioni. Abbiamo vinto tanto in quegli anni».

Della sua difesa è rimasto soltanto Bonucci. Impressioni su Bremer?
«Leo è una leggenda della Juve. Con Chiellini ci sfidiamo ancora qua negli Usa, nel derby di Los Angeles. E che dire di Barzagli: un fenomeno, uno dei migliori difensori con cui ho giocato. Bremer fisicamente è mostruoso, però possiede ancora ampi margini di miglioramento».

Su chi punta per Juve-Siviglia?
«Vlahovic. Abbiamo giocato assieme a Firenze ed è davvero forte. Sono contento di vederlo alla Juve e, anche se quest’anno ha segnato meno, non si discute. È uno di quei nove un po’ ignoranti e cattivi come piacciono a me. Dusan ha caratteristiche diverse da Luis Suarez, ma lo spirito è lo stesso. Vlahovic è nel podio delle punte più forti della Serie A con Osimhen e Giroud. Ma la Juve ha tanti giocatori di qualità. A partire da Di Maria, che ho sfidato tante volte anche in Nazionale: un vero fuoriclasse».

Chi andrà in finale di Europa League?
«Mi aspetto che Vlahovic segni contro il Siviglia e trascini la Juve a Budapest contro la Roma».