8
Sono giorni delicati sul fronte Paul Pogba; per valutare le sue condizioni fisiche e anche ovviamente per le sirene dall'Arabia, in particolare dopo il viaggio a Gedda effettuato nei giorni scorsi. Dalla Juve e dall'entourage del giocatore hanno spiegato le ragioni personali e religiose dietro la sua visita in Arabia. In realtà però, secondo la Gazzetta dello Sport, c'erano anche motivi professionali perché la ricca offerta saudita c'è. 

C'E' UN'ALTRA SQUADRA PER PAUL - La novità, si legge sul quotidiano, è che il club che sta facendo ponti d’oro per portare Pogba in Medio Oriente non è l’Al Ittihad, ma l’Al Ahli, che settimana scorsa ha aggiunto alla squadra un certo Roberto Firmino. Sempre a Gedda siamo e sempre di un’offerta al giocatore da 100 milioni di euro più bonus per tre anni. Il club arabo vorrebbe però aspettare a mettere per iscritto quest'offerta (fatta verbalmente), per valutare le condizioni fisiche del francese. Anche perché Pogba al momento non è convinto di lasciare la Juve; dentro di lui c'è ancora la voglia di riscatto dopo l'ultima stagione deludente.

E LA JUVE? - C'è poi da considerare la posizione del club bianconero, che non farebbe barricate per salutare Pogba, anzi. La Juve vuole capire quali sono i piani e le motivazioni del centrocampista e nel caso Paul accettasse la destinazione araba, si proverebbe a non liberarlo a zero. Un indennizzo intorno ai 10 milioni sarebbe la richiesta all’Al Ahli, cifra che sarebbe tutta plusvalenza visto che è arrivato un anno fa a parametro zero.