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Gigi Buffon, nella lunga intervista a JTV, ha ricordato il momento più doloroso: "​Il momento più doloroso è stato Cardiff, non perché abbiamo perso che ci sta, ma perché ci siamo disgregati, ci siamo sciolti come squadra nel secondo tempo. Mi è dispiaciuto perché hai dato la sensazione di non essere competitivo per quel massimo livello, che invece non era così. Noi alla fine due anni prima avevamo fatto partita con il Barcellona, potevamo fare lo stesso con il Real Madrid. Ma un discorso è perdere 1-0, un altro perdere 4-1 dando la sensazione di essere degli scappati di casa. Per orgoglio è stata una cosa che mi ha fatto male. L’altra cosa che mi ha fatto male è stata l’esclusione dopo il 3-1 a Madrid. Quella è stata la serata più bella della mia vita in bianconero, solo una squadra di folli poteva pensare di andare a Madrid e aggrapparsi allo 0,1% di speranza di passare il turno. Noi ce l’avevamo, le dinamiche erano particolari e ci rimanevamo aggrappati. Quello 0,1 era diventato un 95. Dentro di me quella sera lì, ero orgoglioso di giocare in una squadra del genere fatta da uomini così. Orgoglioso di essere il capitano di quella squadra”. 

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