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Quindici giorni fa il ritiro di Gigi Buffon era cosa certa. Ancora e di nuovo. Lo ha detto serenamente ieri mattina la leggenda bianconera. Adesso il futuro di Buffon è invece tutto da scrivere. Ancora e di nuovo. In queste due settimane sono successe tante, sono arrivate tante offerte. Così il progetto di un immediato ingresso nei quadri federali al fianco della Nazionale è stato congelato, rimandato a tempo indeterminato. Mentre Andrea Agnelli delineava per l'amico Buffon un processo graduale di inserimenro in società, sono poi giunte alcune proposte importanti da mezza Europa. Abbastanza importanti da essere valutate con attenzione, sicuramente non scartate a priori. “Non facciamo toto-nomi o toto-campionati”, ha dichiarato ieri Buffon chiedendo a tutti di aspettare la decisione definitiva che arriverà nei prossimi giorni. E mentre da Madrid (più Atletico che Real) sono arrivati dei tentativi più o meno convinti, mentre mezza Premier si mette in coda (Liverpool già rifiutateo mesi fa, con nuovi tentativi in arrivo da Manchester) ecco che quel futuro tutto da definire potrebbe essere scritto in francese. 

PARIGI D'ORO - Anche in questo caso ci sarebbe lo zampino di Al Khelaifi e del Paris Saint Germain, pronti a continuare la caccia alla Champions con il più grande di tutti che ancora insegue quella maledetta coppa dalle grandi orecchie. Sul tavolo di Buffon un progetto ambizioso, biennale con la possibilità di liberarsi dopo una sola stagione se il portiere ritenesse giusto dire basta tra dodici mesi. Con un ruolo da protagonista assoluto, numero uno con licenza di affiancare in porta l'acerbo Areola e accompagnare alla porta il bocciatissimo Trapp: sempre che dalla Uefa non arrivi la stangata, SuperGigi sarebbe titolare in Champions e si alternerebbe in Ligue 1 con il francesino. Questo il campo. Poi ci sono tutti quegli argomenti con cui in questi anni Al Khelaifi è riuscito a convincere tutti o quasi: da Thiago Silva a Ibrahimovic, da Neymar a Mbappé, da Cavani a Dani Alves. I soldi. Tanti. Tantissimi. Probabilmente più di quanto qualunque altro club avrebbe deciso di offrire a Buffon, forse solo scialacquatori cinesi esclusi. Quanti? Fino a 8 milioni l'anno, praticamente il doppio di quanto percepito in queste ultime stagioni alla Juve. Un'offerta del genere va quantomeno analizzata, un'offerta del genere merita legittimamente una riflessione che possa anche far saltare il banco ormai apparecchiato. Ed anche se questa non rimane di certo l'unica offerta ecco che allora Gigi ci pensa, sempre più che convito che sì, a queste condizioni Parigi valga bene una messa.  

@NicolaBalice