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Gigi Buffon ha parlato del futuro in un'intervista a GQ: "Non so ancora dove mi vedrete l'anno prossimo, ma tutto mi porta ad andare all'estero, perché l'esperienza di Parigi è stata bellissima, mi sono arricchito calcisticamente e umanamente: mi sono sentito una persona migliore". 

"Se voglio continuare a progredire come uomo devo cercare esperienze che siano fuori dal mio paese. Già il fatto di conoscere una nuova lingua, una nuova cultura, superare difficoltà di qualsiasi tipo, sono tutte cose che ti danno tanta sicurezza. Io capisco che sto bene quando mi rendo conto di star facendo cose che mi migliorino non solo come calciatore, ma anche come persona". 

"Al mio procuratore ho detto di non considerare le offerte del nord Europa, perché non è nei miei desideri. Quello lo escludo a priori". 

"Devo ancora capire se continuerò a giocare. Avevo detto che mi sarei preso una ventina di giorni per decidere. Sicuramente, insieme alla Juventus, il Parma è l'unica squadra per cui potrei giocare in Italia. Ma non li ho sentiti, e ripeto: sento che per crescere come persona devo fare un'altra esperienza all'estero". 

"​Lo scudetto dell'Inter non mi ha stupito, perché conosco alla perfezione Antonio Conte e il suo credo. Nel momento in cui un giocatore decide di seguirlo con convinzione, e non credo che ci sia altra scelta perché o lo segui con convinzione o sei fuori dal progetto (ride, ndr), in un periodo lungo come i dieci mesi del campionato hai tante possibilità per poter vincere, e la conferma l'abbiamo avuta".