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In un'intervista concessa all'ex compagno Stoichkov per TUDN, Gianluigi Buffon ha parlato di presente e, tra le altre cose, di Juventus:

JUVE - "La Juve ha avuto la possibilità di vincere la Champions League l'anno in cui è arrivato Ronaldo, quello in cui io ero a Parigi, ma non so cosa sia accaduto. Quando sono tornato, negli ultimi due anni, abbiamo lavorato bene con Cristiano, però credo che sia sia perso il DNA come squadra" 

RITIRO - "Dopo il ritiro caratterialmente rimarrò sempre così. A me piace la vita, sono uno positivo. Se mi chiedi cosa farò in futuro, ti dico: non lo so. Conoscendomi, mi piacerà migliorarmi. Imparerò l'inglese, farò corsi da manager: sono tutte cose che mi hanno sempre appassionato. Messico o Stati Uniti? Sono esperienze che a me piacerebbero. Dopo aver portato il Parma in Serie A, magari mi rimane un anno per un'ultima esperienza. Non si sa mai"

EREDI - "In questo momento ci sono cinque-sei portieri forti forti. Oblak, Courtois, Neuer, ter Stegen, Donnarumma. Però non c'è ancora nessuno una spanna o due sopra gli altri. Chi potrebbe diventarlo è Donnarumma, che potenzialmente nei prossimi anni potrebbe staccare gli altri"

CHAMPIONS LEAGUE - "Come dico sempre, il fatto che non abbia vinto la Champions League mantiene vivo il mio spirito competitivo. Mi mantengo in forma e rispetto la mia professione. Se l'avessi vinta mi sarei già ritirato, perché non avrei nessun altro obiettivo importante da raggiungere"