LA LEGGE - Bestemmie o blasfemie in Italia non sono considerate un realtà dal 1999, quando, secondo quanto deciso dall'Unione Europea, l'unica sanzione per i Paesi membri sarebbe amministrativa, con una multa fino a 300 euro. La bestemmia, inoltre, è considerata tale solo se riferita a Dio. Da parte sua, la Figc ha deciso di squalificare i giocatori che saranno sorpresi a bestemmiare. Negli stadi vuoti è ancora più semplice sentire le voci dei giocatori e individuare da chi è partita: uno dei casi più recenti è quello del romanista Cristante, che ha preso una giornata di squalifica per aver bestemmiato dopo un autogol.
IL PREECEDENTE DI DEL PIERO - Nel 1996 un altro juventino, Alex Del Piero, fu protagonista di una situazione simile. La Juve giocava al Bernabeu contro il Real Madrid, l'attaccante bianconero era stato appena ammonito e dal labiale si potevano leggere le bestemmie di Del Piero che non ha ricevuto sanzioni. Non la prese benissimo padre Bernardini, fondatore della Nazionale Italiana Frati Cappuccini: "E' uno scandalo, doveva essere espulso. Prima si fa il segno della croce e poi si lascia andare così?!".