Bremer, l'intervista ad AS tra Juventus e Brasile
ULTIME DUE STAGIONI - "Sì sì. La questione punti c’è stata nella stagione 2022/23 e ci ha lasciato molto tristi, ma sono cose in cui non potevamo fare nulla. In Serie A abbiamo iniziato molto bene, ma da gennaio fino alla fine del campionato abbiamo lasciato dei punti lungo il percorso e non siamo riusciti a lottare per il titolo fino alla fine. Ma secondo me il bilancio è stato positivo. La cosa bella è che siamo riusciti a vincere la Coppa Italia, un torneo molto tradizionale e importante. Meritavamo di essere contenti perché abbiamo lavorato molto bene e soprattutto per i problemi che erano accaduti".
PARTENZA DI ALLEGRI - "Per quanto riguarda la partenza di Allegri è complicato, ma questo è il calcio. Gli auguro tutta la fortuna del mondo per il suo avanzamento di carriera. Sono sicuro che continuerà ad avere successo ovunque andrà perché è una persona molto professionale e appassionata del suo lavoro e della competizione. Ho imparato molto con lui".
EVOLUZIONE - "Prima di arrivare al club sono rimasto quattro anni al Torino e sono cresciuto molto come giocatore e come persona. Sono maturato molto. Quando ho firmato per la Juventus avevo già un’ottima conoscenza del campionato e anche del Paese. Ero già riuscito a vincere il premio come miglior giocatore del Calcio quando giocavo nel Torino e ho continuato a dimostrare il mio livello con il lavoro nel nuovo club. Piano piano stiamo aiutando la Juventus a tornare protagonista e a lottare per grandi traguardi. Spero davvero che la prossima stagione sia una stagione di grande gioia per tutti noi, giocatori e tifosi".
REAZIONE SQUADRA ALLEGRI-THIAGO MOTTA - "Essendo successo tutto a fine stagione, eravamo già andati in vacanza o ci eravamo riuniti con le rispettive squadre. Non posso dirvi com'era la situazione nello spogliatoio perché non lo so. Ma, come ho detto prima, auguro ad Allegri tutta la fortuna del mondo. Thiago Motta sarà accolto molto bene da tutta la rosa. È un professionista che sta facendo un ottimo lavoro e penso che sia stata un'ottima scelta da parte del club. Per quanto mi riguarda, farò del mio meglio per aiutarlo ad adattarsi il prima possibile".
CONCORRENZA NEL BRASILE - "La competizione in Nazionale è sempre stata e sempre sarà molto dura. Abbiamo tanti giocatori molto bravi e non è facile essere tra i cinque convocati in difesa. Ho avuto il privilegio di giocare gli ultimi Mondiali con la Nazionale e ora torno a giocare in una competizione ufficiale. Ciò significa che sono sulla strada giusta e che lo staff tecnico apprezza ciò che sto facendo nel mio club. Dobbiamo continuare così perché uno dei miei principali obiettivi professionali è competere in un’altra Coppa del Mondo".
DORIVAL JUNIOR - "Dorival è una bravissima persona, parla tanto con i giocatori e gestisce molto bene il gruppo. Sa cosa vuole da ogni giocatore e cosa può fare meglio per la squadra. Siamo tutti molto a nostro agio con lui. È solo l’inizio di questo lavoro e tutti noi dobbiamo fare del nostro meglio per aiutare lui e tutto lo staff tecnico ad adattarsi il prima possibile".
RICAMBIO GENERAZIONALE BRASILE - "La Nazionale brasiliana sta attraversando un passaggio importante. C'è stato un cambiamento nello staff tecnico e sono rimasti solo pochi giocatori che hanno giocato l'ultimo Mondiale. Quello che devo fare è cercare di aiutare chi sta arrivando e condividere un po’ della mia esperienza professionale. E' ancora presto per fare un bilancio del lavoro perché Dorival e il suo staff tecnico hanno appena avviato il progetto. Ma penso che siamo sulla buona strada".
VINICIUS E RODRYGO - "Vinicius Jr ha fatto una stagione incredibile e ha tutte le possibilità di vincere il Pallone d'Oro. Rodrygo è un giocatore spettacolare e completo. Abbiamo la fortuna e il privilegio di avere due grandi giocatori e dobbiamo fare in modo che entrambi e tutti gli altri possano esprimersi al meglio affinché la squadra giochi insieme. Speriamo che tutto vada bene e che possiamo avere una Copa América positiva".
PALLONE D'ORO - "Ci sono grandi giocatori in competizione per il premio, come Bellingham, ma penso che Vini sia uno dei favoriti e meriti questo riconoscimento".
ASPETTATIVE - "La Coppa del Mondo è la Coppa del Mondo. Non c'è niente di simile. Ma tutti i titoli sono importanti e la Copa América è uno dei tornei più tradizionali al mondo. Inoltre le squadre americane sono molto forti e il livello del torneo si è alzato tantissimo. Sarà una competizione molto dura e faremo tutto il possibile per vincerla".
AVVERSARI - "In tutte le competizioni che disputa, il Brasile lotta sempre per il titolo. È il nostro obiettivo. Ma ci sono altre squadre molto forti con gli stessi obiettivi. Oggi il calcio è molto equilibrato e tutte le partite sono complicate. Non mi piace scegliere gli avversari. Ognuno ha qualcosa di speciale".
ATMOSFERA SPOGLIATOIO VERDEORO - "Questa è l'idea. Il calcio è uno sport collettivo e tutti sono importanti. Ovviamente abbiamo l'uno o l'altro con grandi qualità individuali, ma il segreto del successo è far lavorare la squadra in modo uniforme, equilibrato e collettivo. Se le cose vanno bene a livello collettivo, prima o poi emergerà la qualità individuale".
INTERESSI CLUB - "Sono molto concentrato sulla Copa América e lascio la questione nelle mani dei miei rappresentanti. Certo, ho letto alcune cose e sono felice di sapere che club con tanta storia potrebbero seguirmi, ma la verità è che parlerò di questo tema con i miei rappresentanti dopo la Copa América".
FUTURO - "Ho molti obiettivi. Voglio competere in uno o due Mondiali in più e voglio continuare a lottare per titoli importanti in Europa".