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Giovanni Branchini, noto agente di calciomercato, ha parlato a RMC Sport, commentando proprio gli affari di quest'estate: “Ancelotti aveva il desiderio di tornare in Italia e il Napoli è uno stimolo eccezionale. Ad uno come De Laurentiis non mancano gli argomenti per convincer e un allenatore. Le parti sono soddisfatte. Il periodo di Sarri era giunto all’epilogo ed era giusto voltare pagina. Ancelotti farà bene come ha sempre fatto”.

RONALDO - “Non era prevedibile un’operazione del genere ed è stata un’intuizione coraggiosa da parte della dirigenza della Juve. E’ stato un insieme di sforzi congiunti e così ciò che sembrava impossibile è diventato, anche in modo facile, possibile”.

PARATICI - “Vedo con grande piacere il ritorno alla ribalta dei grandi direttori sportivi perché sono una componente indispensabile. Paratici ha fatto bene ed è stato un grande gesto da parte di Agnelli e Marotta riconoscergli la passerella nel giorno della presentazione di CR7. E’ stata una riconoscenza importante, i grandi club lavorano così. Giuntoli, Ausilio ma anche lo stesso Mirabelli hanno fatto bene. Io spero nel ritorno dei grandi direttori sportivi perché sono una componente molto rilevante”.

VIDAL E MODRIC - “Il nostro mondo ha bisogno di equilibrio e non di eccessi. Sapevo che Vidal non era la prima scelta dell’Inter che aveva il sogno Modric in sospeso. Non si potevano muovere per chiudere Vidal e non potevano dire al giocatore che era la seconda opzione. In questa fase di attesa è comparso il Barcellona e a loro non si dice mai no. Devo dire che Ausilio in privato mi ha sempre detto che sarebbe stato impossibile perché c’era il precedente di Cristiano Ronaldo. Se lui non avesse lasciato Madrid sarebbe potuta andare diversamente. L’Inter ci ha provato perché aveva la totale disponibilità del giocatore a trasferirsi a Milano. A volte ci si devono prendere dei rischi”.

BONUCCI-HIGUAIN - “E’ un’operazione che ha una genesi diversa da quella che si possa pensare. Alla fine sono tutti contenti, e mi limito a dire questo. Sono contento per Caldara che si era trovato un po’ schiacciato. In rossonero si può affermare. E’ stata un’operazione positiva per tutti”.