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No, il futuro di Leonardo Bonucci non è stato ancora sciolto. Il motivo è semplice: dopo la Nazionale - e quanto accaduto anche con la Spagna - Leo deve capire, valutare, vedere e provare tutte le sensazioni giuste per proseguire. Gli anni passati hanno un peso specifico, ma la priorità di quest'anno del capitano bianconero è quella di sentirsi ancora un calciatore importante, in grado di poter dare un contributo ad altissimo livello alla Juve. Con i bianconeri impegnati in una competizione europea di più basso livello, senza i ritmi forsennati della Champions League, magari l'ultima stagione può coincidere con un lungo saluto. Come Chiellini, allo stesso modo può invece guardarsi attorno, valutare le proposte arrivate comunque tra America e campionati minori. 

VALUTAZIONI IN CORSO - Soltanto lo scorso autunno, Bonucci ha blindato la possibilità di fare un ultimo anno all'altezza della sua storia. L'obiettivo è sempre stato chiaro: accompagnare la Juventus verso la fase di passaggio tra un ciclo e un altro, poi andarsi a giocare nuovamente gli Europei, stavolta da capitano della Nazionale e senza Giorgio Chiellini al suo fianco. Ma è ancora così? Ecco: il desiderio non è mutato. Allo stesso modo Leo arriva da una stagione in cui ha faticato dal punto di vista fisico e mentale, non solo per quanto accaduto alla Juve, ma anche per i continui stop che ha dovuto sopportare. Non è stato facile. Non s'appresta a esserlo nemmeno quest'annata.