SI SVINCOLA - Bonucci ha l'obiettivo di risolvere il suo contratto con l'Union Berlino, salutando la squadra il 20 dicembre contro il Colonia e rinunciando a un mese di stipendio. Successivamente, puntando a una firma con la Roma fino a giugno, il difensore italiano potrebbe debuttare già il 3 gennaio in Coppa Italia contro la Cremonese, evitando per poco l'incontro contro la sua ex squadra, la Juventus, previsto per il 30 dicembre. La scelta di Bonucci rappresenterebbe un rinforzo significativo per la Roma, offrendo un'esperienza e una personalità che sono diventate essenziali, specialmente con le assenze di Smalling e l'imminente partenza di N'Dicka. La Roma, alle prese con le restrizioni del fair play finanziario, potrebbe ingaggiare a costo zero un campione d'Europa, presentando una scommessa sostenibile in termini economici.
RISCATTO - Per Bonucci, questo ritorno in Italia non significa solo avvicinarsi alla sua famiglia, rimasta a Torino durante la sua esperienza a Berlino, ma offre anche opportunità tecniche e motivazioni personali. La sua parentesi tedesca è stata deludente, e il ritorno a Roma, dove ritroverebbe amici come Salvatore Foti e compagni di nazionale, potrebbe rappresentare una possibilità di riscatto e visibilità. L'ufficializzazione del trasferimento è attesa da un momento all'altro, con Bonucci pronto a interrompere le vacanze e unirsi alla squadra in attesa di una chiamata dal suo procuratore, Alessandro Lucci. La prossima tappa per Bonucci sarà un capitolo importante nella sua carriera, riportandolo nel calcio italiano e, forse, a un ruolo di rilievo con la Nazionale. Tuttavia, la notizia ha suscitato dibattito tra i tifosi della Roma, divisi tra l'accoglienza di un ex simbolo della Juventus e la fiducia nelle intuizioni di Mourinho.