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A tutto Leonardo Bonucci. Il difensore della Juventus ha parlato in una lunga intervista a Sky Sport, tra Juve, mercato e vecchie conoscenze: "Infortuni? Nei momenti di difficoltà la società e la squadra hanno risposto in maniera egregia, dovremmo farlo ancora una volta Barzagli e Benatia sono due elementi importanti così come Miralem e Joao. Non cerchiamo alibi e non mettiamo me mani avanti, dobbiamo rispettare la Lazio e portare a casa punti.

PIATEK E HIGUAIN - Auguro un grande in bocca al lupo a Piatek, a mister Gattuso e ai tifosi. Al di la di quello che c’è stato ho un bellissimo ricordo del Milan. E’ stata una parentesi che mi ha maturato a livello umano, poi ho scelto di tornare a casa perché proprio a livello umano avevo bisogno di questo. Higuain è  un amico, siamo stati da poco a cena insieme e l’ho visto bene. Gli auguro di tornare il grande calciatore e la grande persona che è".

CHAMPIONS - "Sarà un ottavo equilibrato. Loro sono una grande squadra che ha maturato esperienza internazionale. Gioca ogni anno per arrivare in fondo alla Liga e alla Champions. Hanno un grande allenatore e grandi giocatori. Griezmann, Saul e Diego Costa non sono gli ultimi arrivati, servirà una grande Juve. Abbiamo le qualità per arrivare in fondo a tutti. Dicessi di no sarei ipocrita, l’obiettivo che ci siamo prefissati è quello di arrivare in fondo a tutto, abbiamo le capacità ma ci vorrà anche fortuna che nel calcio conta. Siamo un grande gruppo, una grande società ed una grande squadra. E abbiamo il dovere di lottare su ogni pallone per arrivare in fondo alla Champions, vincere scudetto e Coppa Italia. Favorite per la Champions? Barcellona, City, Juve e Liverpool. Sono squadre che hanno un’identità e un gioco che le rende le più accreditate. Però la Champions regala sempre sorprese, lo stesso Liverpool lo scorso anno era un outsider, dobbiamo fare del nostro meglio per arrivare a giocare di nuovo al Wanda. 

RONALDO - Quello che mi ha sorpreso è la costanza, tutto quello che fa lo fa ogni giorno e non molla un centimetro in campo e fuori. Ci piace stuzzicarci e vicenda, ci stimoliamo con sfide tipo tiri in porta o chi corre di più. Con il suo atteggiamento ci spinge a dare il meglio in campo e fuori.

PIÙ MATURO - Sono maturato, sono molto più razionale e meno istintivo. La vita ti porta delle esperienze che ti fanno maturare, io le ho vissute in maniera forte dentro e fuori dal campo. Sono un uomo diverso adesso, secondo me anche migliore".