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Leonardo Bonucci, in conferenza stampa, presenta Italia-Austria. 

RIUNIONE - "Quando torniamo in hotel, abbiamo riunione questa sera per decidere. Decideremo insieme cosa fare domani".

VIGILIA - "Vigilia come tutte le altre, domani si gioca una partita molto importante contro una squadra difficile. C'è un bel clima, è la cosa più importante".

ARNAUTOVIC - "Non ha paura? Giusto, sono le dichiarazioni che devono fare come tutti i giocatori in una competizione così. Massimo rispetto dell'Austria, hanno qualità, freschezza, capacità fisiche per fare una grande partite. L'abbiamo preparata e siamo pronti per il nostro calcio".

SUPERIORI - "Più forti? Non abbiamo mai detto di sentirci superiori a nessuno. Fiduciosi che la strada intrapresa con Mancini sia importante e i risultati lo dimostrano. Ma se abbassiamo tensione, il sacrificio e tutto, diventiamo una nazionale normale. Sappiamo che l'elemento fondamentale è il gruppo, uno più uno che non fa somma, ma uno più grande". 

COSA CAMBIA - "Domani ci sarà da stare molto attenti ai dettagli, alle piccole cose che fanno pendere il risultato da una parte o dall'altra. Rispettare l'Austria ma fare il nostro gioco".

BRUTTI E CATTIVI - "Ci sono situazioni in cui bisogna esserlo. C'era da difendere il risultato, da abbassare i reparti e fare guerra in area di rigore. Ci sono momenti in cui dobbiamo essere bravi a leggere". 

I GIOVANI - "Ho visto facce molto consapevoli di quello che ci stiamo giocando. Volenterose di dare il contributo alla causa per far felici gli italiani, noi, lo staff, chi ama l'Italia".

CONQUISTARE TUTTI - "Per quello che hai detto tu, lo vedo difficile. A me interessa che tutti gli italiani tifino questa squadra. Poi se divento di nuovo amore e odio, è ciò che mi ha sempre tenuto vivo. Ma quando vestiamo questa maglia, tutti facciamo lo stesso pensiero, che è lottare per la maglia azzurra".

AUSTRIA - "Mi sembra superiore nel complesso di gioco. Squadra importante, giocano in maniera tedesca, riaggressione e ritmi alti, pressione in avanti... sono un gradino sopra le altre squadre incontrate".

DISCUSSIONE - "Parleremo di quello che ha detto il Presidente. Se verrà fatta la richiesta, ne parleremo. Se c'è da parte di tutti la voglia e l'idea di fare un gesto contro il razzismo".

LEGGEREZZA - "Una delle doti che hanno caratterizzato il mister in questo percorso. Togliere le pressioni e darci fiducia, farci capire che lui ci voleva mettere nella strada giusta. L'abbiamo seguita dal primo giorno, grande merito al valore umano e alle sue conoscenze a livello calcistico".