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Leo Bonucci capitano e leader. Colonna di una difesa che anche senza Chiellini continua a reggere. De Ligt sta crescendo e nonostante qualche errore ieri sera contro l'Inter ha mostrato notevoli miglioramenti rispetto alle prime gare, Rugani è uno che conosce a memoria l'ambiente Juve e - soprattutto - le idee di Sarri e Demiral un jolly con qualcosina da rivedere.

I SASSOLINI - Tutti a seguire le indicazioni di Bonucci, lui che: "Ora sento la fiducia di tutti" ha detto nel post partita dopo la vittoria con l'Inter. Adesso sì, e prima? Con chi ce l'ha? In passato Leo ha avuto qualche problema con i tifosi risolto con gli applausi dopo il gol contro Napoli. Potrebbero essere rimaste irrisolte alcune incomprensioni avute con Allegri che spinsero il difensore a lasciare la Juve nel 2017. Quell'estate era il colpo da novanta di Mirabelli e Fassone per il nuovo Milan. Il giocatore da salto di qualità. O meglio, sarebbe stato. Perché la squadra non gira e Bonucci non si ambienta mai fino in fondo nonostante la fascia da capitano. Così il difensore fa dietrofront e un anno dopo torna alla Juve.

RESPONSABILITA' - Rancori e delusioni messi da parte, tutti uniti verso un unico obiettivo. Adesso sì, davvero. Dopo una stagione particolare, quest'anno è tornato più motivato di prima e si è preso sulle spalle la difesa sapendo di avere una responsabilità doppia dopo l'infortunio di Chiellini. Guida per i più giovani e capitano della squadra. Bonucci sente fiducia e stima da parte di tutti. E anche in campo è rinato.